Oggi sono molte le persone che hanno deciso di vendere il proprio oro, specialmente vista l’attuale crisi economica che non permette di avere la liquidità necessaria per fronteggiare tutte le spese quotidiane e che costringe quindi molte persone a vendere i loro gioielli per ricavarne delle somme di denaro utili per diverse motivazioni e per fronteggiare diverse spese e costi di vario tipo, anche abbastanza elevati. Si tratta di una necessità insorta a causa delle difficoltà economiche che sono determinate dalla necessità di chiudere le attività produttive che non sono considerate essenziali con lo scopo di arginare la diffusione dell’attuale pandemia.

I soggetti più vulnerabili della popolazione dal punto di vista economico hanno avuto quindi delle forti difficoltà economiche, così come ce le hanno tuttora, e si sono trovati quindi affidarsi a Compro Oro per ricavare delle somme di denaro utili per andare avanti. Sono molto inoltre le persone che hanno dei contratti di lavoro precari, soprattutto tra i più giovani, e che hanno quindi delle difficoltà ad arrivare a fine mese. Chi sceglie di cedere il proprio oro, dovrebbe però fare molta attenzione al rispetto della normativa attualmente vigente, che deve essere rispettata in ogni sua parte da ogni esercizio commerciale e che prevede il fatto che per ogni transazione il cliente presenti il proprio documento d’identità.

Compro oro: a cosa serve il documento d’identità

Come già detto nel paragrafo precedente, quindi, per vendere il proprio oro recandosi presso un Compro Oro occorre dimostrare il possesso di un documento d’identità. Questo è dovuto alla necessità di comprovare la maggiore età del venditore dell’oro e ci sono diversi motivi per i quali Compro Oro sono obbligati ad accertare l’identità del soggetto venditore, tra cui ad esempio il fattore strettamente anagrafico. I soggetti che possono vendere il loro presso i compro oro devono avere necessariamente 18 anni, ovvero aver conseguito la maggiore età. Quella che riguarda la maggiore età è una delle regole fondamentali che deve essere rispettata da tutti i compro oro e gli operatori del settore per poter essere considerati a norma di legge.

Considera che il compro oro che sceglie di acquistare da un soggetto minorenne è passibile di sanzioni che spesso possono essere molto severe. Ad esempio, ci sono alcuni casi in cui il mancato rispetto di questa norma comporta la chiusura temporanea della sua attività, ma anche delle sanzioni pecuniarie, che possono andare da mille a 10.000 euro al massimo. Così come disposto dall’articolo 10 del Decreto Legislativo 92 emanato il 25 maggio 2017, gli operatori commerciali sono obbligati a procedere, prima dell’operazione di acquisto o della permuta dell’oro, a identificare ogni cliente tramite le modalità che sono previste dal Decreto Antiriciclaggio. Di conseguenza, chi desidera vendere il suo oro deve necessariamente presentare un documento d’identità che sia in fase di validità, oltre a presentare il proprio codice fiscale.

Altri aspetti previsti dalla legge sui compro oro

Se siete alla ricerca di un Compro Oro che sia davvero serio e affidabile, in primis dovete tenere in considerazione alcuni degli aspetti che sono previsti oggi dalla normativa sui Compro Oro, dove si possono trovare molte delle leggi e delle norme che sono da seguire per chi intende aprire un compro oro, dal momento che si tratta di veri e propri obblighi. Chi sceglie di aprire un Compro Oro deve quindi essere in grado di soddisfare tutta una serie di requisiti e condizioni spesso abbastanza rigide e severe, oltre che molto selettive. Non è sufficiente infatti avere la fedina penale pulita, dato che spesso le forze di polizia competenti sono chiamate ad esprimere il loro giudizio sul soggetto interessato. Dopo questo primo passaggio occorre poi iscriversi al registro degli operatori compro oro, che è stato appositamente istituito presso l’Organismo Agenti e dei Mediatori Creditizi. Trova altri dettagli utili sul sito web Migliori Compro Oro.